UN FONDO DELLA CAMERA CONTRO I RICORSI ?

UN FONDO DELLA CAMERA CONTRO I RICORSI ?

UN FONDO DELLA CAMERA CONTRO I RICORSI ?

Pubblichiamo una riflessione, in forma di lettera, del collega Preioni.

 

"Carissimo Collega,
alle 4 del mattino mi sono svegliato con una lucida ossessione: mi è venuto in mente che sul Corriere della sera del 9 aprile 2018, nell' articolo "Camera, Fico apre il dossier per superare i vitalizi" a firma di Dino Martirano (allegato pdf) si legge che "Si sta profilando poi anche la creazione di un fondo per far fronte agli inevitabili ricorsi di chi vedrà toccati i «diritti acquisiti»."
 Se questa voce è vera, e va verificata con visura di comunicati originali, si può ritenere che gli organi apicali della Camera, con la creazione di un fondo per l' eventuale esito dei ricorsi sfavorevole al Parlamento, assumerebbero il fatto che l' operazione vitalizi sia un azzardo e quindi un atto di arroganza a rischio illegittimità o incostituzionalità.
 Ciò denoterebbe grave mancanza di senso dello stato e della funzione da parte del vertice dell' organo legislativo repubblicano che è istituzionalmente tenuto a produrre norme legittime e conformi alla Costituzione senza andar per tentativi e con rischi di maggior danno per le casse dell' erario.
 Se fosse così, ci sarebbe causa di perdita di fiducia nella Istituzione parlamentare e motivo di chiedere le dimissioni del "cittadino presidente" che temerariamente la sta guidando.

 Testo del Corriere:
Il presidente della Camera ha dato mandato ai questori di Montecitorio di predisporre entro 15 giorni una proposta per il superamento del sistema dei vitalizi agli ex deputati. I vitalizi riguardano 2.600 ex parlamentari per una spesa annua di circa 207 milioni
 di Dino Martirano

 Nel mirino 2.600 ex parlamentari
Alla Camera, dunque, è partito l’attacco frontale dei Cinque Stelle contro 2.600 ex senatori ed ex deputati di antica elezione (nel 2012 il governo Monti ha introdotto il computo contributivo per la pensione dei parlamentari) che percepiscono ancora il vitalizio basato sul calcolo retributivo. La spesa prevista per il 2018 è di 207 milioni e con il ricalcolo il risparmio potrebbe sfiorare anche alcune decine di milioni all’anno. Per il questore grillino Riccardo Fraccaro «si potrebbero risparmiare 76 milioni all’anno, cioè 350 a legislatura». Per fare in fretta, il presidente della Camera spera di poter varare la riforma con delibera dell’ufficio di presidenza della Camera (dove vige l’autodichia) senza il ricorso a una legge ordinaria: «La politica deve fare i sacrifici per prima», ha detto Fico. Ora però tocca ai tre questori — oltre a Fraccaro, Gregorio Fontana di FI ed Edmondo Cirielli di FdI — verificare quanto ampio sia il perimetro della condivisione di questa riforma. All’ufficio di presidenza nessun partito si è opposto all’avvio della trasformazione dei vitalizi ma ci sono diversità di vedute sul mezzo da usare (legge o delibera?) e sul metodo del ricalcolo dei trattamenti in corso. Si sta profilando poi anche la creazione di un fondo per far fronte agli inevitabili ricorsi di chi vedrà toccati i «diritti acquisiti».

Fico apre il dossier vitalizi

print

Close