Il ricordo di Falomi

Il ricordo di Falomi

È con grandissimo dolore che debbo dare notizia della scomparsa di Gerardo Bianco. Per anni, dal 2010 al 2016, Gerardo Bianco è stato Presidente della nostra Associazione. Un impegno che ha assolto con quella saggezza politica, quell’equilibrio e quell’afflato umano che hanno sempre contraddistinto la sua azione al servizio della democrazia italiana e delle sue istituzioni rappresentative.

Per Gerardo Bianco il lavoro nell’Associazione degli ex parlamentari della Repubblica è stato sempre caratterizzato dalla necessità e dal dovere di tenere sempre vivo nella memoria di tutti noi il ruolo fondamentale del Parlamento e dei parlamentari nella crescita civile e culturale del Paese.

Per Gerardo Bianco il dovere della memoria non è mai stato il bisogno di un reduce che ha concluso le sue battaglie ma l’espressione di una necessità culturale e politica, per fronteggiare una deriva di perdita di rappresentatività e di ruolo del Parlamento italiano.

La sua presidenza dell’Associazione è stata segnata di una intensa attività culturale sui grandi temi politici e istituzionali attorno ai quali si sono aggrovigliati i problemi del Paese. Teneva moltissimo al fatto che l’Associazione, nella sua biblioteca, raccogliesse le memorie e biografie e le autobiografie dei tanti ex parlamentari che devono dare conto della loro esperienza nella più alta istituzione democratica del Paese.

La notizia della sua scomparsa è per me particolarmente dolorosa. È per la sua affettuosa insistenza che ho accettato l’incarico di Presidente dell’Associazione.

Avere la fiducia di una personalità così significativa come quella di Gerardo Bianco, è stato per me motivo di grande onore.

Gerardo Bianco, con le sue qualità umane, con la sua saggezza politica non mi ha fatto mancare il dono prezioso di un consiglio, di un suggerimento. Per me è stato non solo un amico fraterno, ma un maestro che mi ha aiutato e sostenuto in una fase difficile per l’Associazione e per gli ex Parlamentari oggetto di campagne politiche e mediatiche   profondamente ingiuste.

Caro Gerardo, ci mancherai ma non ti dimenticheremo.

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