Come rilanciare la centralità del Parlamento da un lato e, soprattutto, come difendere le prerogative e le funzioni dei parlamentari dall’altro. Sono stati questi i due temi al centro del dibattito organizzato e promosso dall’Associazione degli ex parlamentari che si è tenuto a Roma presso la Sala della Regina alla Camera dei Deputati martedì 26 novembre. Moderati dal Presidente onorario dell’Associazione, on. Antonello Falomi, sono intervenuti i due Vice Presidenti della Camera Anna Ascani e Giorgio Mulè. Entrambi hanno rimarcato, con forza e determinazione, il ruolo decisivo e centrale del Parlamento nell’attuale assetto istituzionale del nostro paese contro ogni deriva che tende a concentrare il potere e a ridurre i luoghi della partecipazione democratica. Anche perchè la difesa e la valorizzazione del Parlamento significa anche e soprattutto riconoscere l’importanza del pluralismo in tutte le sue molteplici espressioni. Di particolare interesse il passaggio dell’on. Mulè sul ruolo e il contributo politico che può arrivare proprio dagli ex parlamentari al fine di richiamare l’intero Parlamento allo svolgimento dei suoi compiti istituzionali e politici. E non è mancato, da parte dello stesso Mulè, - parlando del vergognoso taglio dei vitalizi deciso e promosso dai grillini nel 2018 - l’invito della politica a ritornare protagonista anche nella aule parlamentari senza limitarsi a rincorrere le mode del momento.
Di particolare interesse anche l’intervento del prof. Sabino Cassese dopo una ragionata ed approfondita introduzione del Presidente dell’Associazione on. Giuseppe Gargani. Il principio della difesa della rappresentanza democratica da un lato e l’importanza del ruolo, delle funzioni e dello status del Parlamento e dei parlamentari dall’altro sono stati al centro della sua riflessione accompagnati dal fatto che la credibilità delle istituzioni democratiche è fondamentale anche per cercare di battere un sempre più crescente e preoccupante astensionismo elettorale. Non è mancato, da parte dello stesso Cassese, e senza alcuna piaggeria, una precisa riflessione sul contributo importante che può arrivare dall’Associazione degli ex parlamentari per ridare qualità e serietà alla politica italiana. Un contributo frutto della esperienza e anche della saggezza da parte di persone che hanno “servito per molti anni con serietà e dedizione le istituzioni del nostro paese”.
Insomma, un dibattito a tutto campo e ricco di numerosi spunti di riflessione che ha confermato l’importanza del ruolo che può e deve giocare l’Associazione degli ex parlamentari nel contesto della politica contemporanea.
Giorgio Merlo