Incontro Fico-Boeri: le prerogative della Camera e quelle dell'Inps

Incontro Fico-Boeri: le prerogative della Camera e quelle dell'Inps

Incontro Fico-Boeri: le prerogative della Camera e quelle dell’Inps

Pubblichiamo una nota dell'Associazione degli ex-parlamentari:
“Con sollecitudine e senza che ve ne siano apparenti motivi istituzionali, il Presidente della Camera, on. Roberto Fico, ha ritenuto di ricevere oggi il presidente dell'Inps, prof. Tito Boeri, che, domenica scorsa, in una trasmissione televisiva, si era lamentato di non aver ricevuto dalla Camera i dati richiesti sui vitalizi percepiti da ciascun ex-parlamentare e favoleggiato di ingenti risparmi che deriverebbero dal ricalcolo retroattivo degli assegni con metodo contributivo. L'Associazione degli ex-parlamentari coglie l'occasione sia per reiterare la richiesta d'incontro già avanzata al Presidente Fico, per affrontare con responsabilità e nel rispetto dei principi generali del diritto la questione dei vitalizi, e sia per rammentare come già nella scorsa legislatura il Collegio dei Questori abbia ricordato al prof. Boeri come l'Ente da lui presieduto non avesse alcuna "competenza a conoscere nel dettaglio le singole posizioni contributive dei deputati in carica e di quelli cessati dal mandato" (Comunicato del 02.08.2017). Confidiamo che il Presidente Fico voglia ricordare al prof. Boeri che le sue immotivate richieste rappresentano un'indebita intromissione nella sfera di autonomia del Parlamento e ricordiamo che l'istituto del vitalizio fu istituito non solo con finalità previdenziale ma anche a garanzia di libertà e indipendenza nell'esercizio della funzione parlamentare, ai sensi dell'art. 67 della Costituzione italiana. Invece di continuare ad accusare il Parlamento italiano di essere il porto delle nebbie che nasconde chissà quali dati, il prof. Boeri faccia un atto di trasparenza e spieghi a migliaia di pensionati italiani ex-INPDAP che, nonostante ne abbiano diritto, da mesi e in qualche caso da più di un anno non ricevono la loro pensione.” (Roma, 18 aprile 2018)

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