Luigi Di Maio fa scuola, purtroppo. Anche Peter Gomez, direttore della testata on-line www.ilfattoquotidiano.it, si è associato al vice-premier e capo politico del M5St e ha dato dei "parassiti" agli ex-parlamentari che ricorrono contro il ricalcolo retroattivo dei vitalizi. L'avvocato ed ex-senatore Marco Preioni, sollecitato da Giovanni Zaccagna, anche lui ex-senatore, ha inviato una lettera aperta al direttore Gomez, esortandolo a riflettere su quello che ha detto e a rivedere le proprie sommarie ed offensive opinioni. Qui di seguito pubblichiamo la lettera di Preioni:
"Al dott. Peter Gomez ed al dott. Zaccagna.
E, p.c., alla Associazione ex parlamentari.
Rispondo alla mail a me indirizzata nella quale il senatore Zaccagna manifesta riprovazione per le inappropriate espressioni del giornalista Gomez che ha definito “parassita” ogni parlamentare che intenda ricorrere contro le deliberazioni di Camera e Senato volte a decurtare il suo assegno mensile vitalizio.
Ho rivisto la registrazione video della trasmissione televisiva nella quale Peter Gomez, ospite di “Aria che tira” su LA7 del 18 ottobre scorso, pronuncia la frase incriminata.
Colpisce e ferisce il tono superficiale, saccente ed irriverente usato nel descrivere situazioni giuridicamente complesse, quali sono le prerogative indennitarie della funzione parlamentare, alle quali si vuol dare patina di banalità.
Colpisce e ferisce il disconoscimento dei principi fondamentali del diritto alle tutele giurisdizionali per chiunque reputi d’essere vittima di un provvedimento illegittimo.
Colpisce e ferisce lo stravolgimento della verità e della ragione dei principi giuridici sottostanti lo status parlamentare e l’uso della insolenza per dare spettacolo di svilimento delle Istituzioni che sostanziano la sovranità popolare.
Nella mia qualità di cittadino della Repubblica italiana, ancor prima che di ex senatore (11°, 12° e 13° legislatura), sono toccato e leso dal clima di aggressione mediatica faziosamente montato nei confronti del Parlamento.
E Peter Gomez per rispetto alla sua professione di giornalista dovrebbe usare tatto, moderazione, morigeratezza e senso di responsabilità nel porgere e divulgare alla portata di opinione pubblica quei principi sublimi e delicatissimi che presiedono ai rapporti tra cittadini ed Istituzioni.
Mi offende il fatto che si voglia trattare con disprezzo ogni cittadino che presti o abbia prestato le proprie competenze, le proprie energie, il proprio tempo al servizio della politica ed entro le Istituzioni.
Mi offende l’astio con cui viene malevolmente descritto lo indennizzo che l’art. 69 della Costituzione corrisponde al parlamentare in carica e l’assegno mensile vitalizio che le regole interne alle Camere hanno fissato per decoroso ristoro di quelli cessati dal mandato al superamento di un doppio filtro di età e di numero di legislature compiute.
Rivolgo quindi al giornalista Peter Gomez l’invito a riesaminare le proprie conoscenze di diritto costituzionale, a rivedere le proprie opinioni riguardo alle remunerazioni dei parlamentari, a riconsiderare il proprio atteggiamento nei confronti degli ex-parlamentari ed a riconoscere quanto di ingiusto ha espresso nei loro confronti, dandone atto con una lettera di ravvedimento e risarcitoria emendazione.
Ne è tenuto per ossequio alla verità e per rispetto di regole deontologiche della professione pubblicistica.
Un saluto.
Marco Preioni"