Come spesso ci capita, segnaliamo da La Stampa una nota di Montesquieu, pseudonimo di un noto esperto di diritto parlamentare e di istituzioni, che riflette sullo stato rinunciatario in cui versano le Camere, ridotte a votificio di decreti e leggi di iniziativa governativa, e volte a "compensare" questa infelice condizione con iniziative più o meno estemporanee come l'istituzione di Commissioni di inchiesta, ad uso molto di parte, come quella di cui ora si discute e che dovrebbe investigare sulla vicenda Covid (nella foto, un'immagine del tempo della pandemia), nonostante il doppione con la magistratura e nonostante altre priorità...
Ecco l'articolo:
x - Montesquieu - Camere, commissioni e uso di "armi improprie" - La Stampa, 08mar23: