Quando ci lascia un caro amico la prima sensazione che accompagna il dolore è che con la morte tutto finisce.
Una battuta ricorrente è "come se non ci fosse stato mai".
E' una reazione dove lo sconforto mette per un attimo in ombra la ragione e la fede.
Poi tutto si rivela con nitidezza e la memoria che ci riporta a rivivere tante storie.
Il bene disseminato e i valori di umanità danno il segno di una vita che non si spegne.
E' un conforto che ci riempie di speranza: il bene, le belle persone continuano a vivere nei nostri cuori.
Publio Fiore era un amico caro.
Era una bella persona.
La Sua disponibilità all'ascolto e ad agire sono stati i tratti di un carattere aperto alla ricerca del nuovo per dare risposte a tante attese.
Publio aveva il dono della mediazione.
Il Suo approccio a vicende complesse era positivo e sovente le sue conclusioni erano sintetiche considerazioni, che invitavano all'ottimismo.
Puntava su ciò che era utile per andare avanti, superando i settarismi: aspetti di povertà culturali.
Lo ricordo nelle Aule parlamentari a discutere sulle pensioni.
Una materia difficile che lui dominava.
Era una delle Sue tante battaglie per la giustizia.
Fu vittima di un attentato delle Brigate Rosse.
Non un atto dimostrativo tutt'altro.
Si portava dietro questa drammatica esperienza senza ostentazione che gli serviva come energia a spendersi per la giustizia e per la democrazia. Negli ultimi tempi stavamo condividendo una iniziativa per ricomporre ad unità l'esperienza dei cattolici e rimuovere le macerie che con con la morte di Moro hanno sepolto visioni e valori come afferma Mannino.
La Sua e di tanti amici è il tentativo difficilissimo di fermare l'onda distruttiva della storia dei cristiani democratici.
Il cancellierato alla tedesca come ricorda Gemelli, il superamento di sistemi elettorali che hanno massacrato la democrazia erano anche gli obiettivi di Publio.
Ecco la vita continua e i ricordi vivificano ciò che sembrava consegnato all'oblio.
Non c'era un interesse personale in Publio, solo una passione e un ideale mai spenti a rendere un servizio alla democrazia e alla libertà oggi messe in discussione.
Grazie Publio per la Tua testimonianza che ci da’ coraggio ad andare avanti senza consegnarsi al più forte. La nostra storia non è in vendita!!!
Mario Tassone