La discussione in corso a livello nazionale e di governo sull'"autonomia differenziata" è al centro di una riflessione e di un'iniziativa del Coordinamento regionale degli ex-parlamentari della Campania. "Una legittima richiesta di tre regioni si sta trasformando in uno scontro che mette in discussione la tenuta del paese al quale, siamo convinti, tutti teniamo", si legge in una nota firmata per il Coordinamento campano da Giovanni Zarro. Nel sollecitare un'iniziativa che coinvolga l'Associazione nazionale, nella nota si afferma, tra l'altro, che, se si intende correttamente realizzare l'autonomia differenziata, "il faro non può che essere l’attuazione in tutti le sue parti della Costituzione, cosa che a una prima lettura, i testi pubblicati sulle tre proposte di autonomia non fanno." In proposito, ci si chiede, per esempio, se abbia senso "considerare un fattore di novità la spesa pro capite per l’istruzione visto che la percentuale di studenti, per questioni demografiche, è molto diversa da regione a regione, con un minimo in Liguria e un massimo in Campania" e, inoltre, si asserisce la necessità, al fine di realizzare correttamente il regionalismo differenziato, di "correggere le strutture del federalismo fiscale comunale e provinciale, oggi molto lontane dal disegno costituzionale." Per avviare la discussione, il Coordinamento degli ex parlamentari della Campania mette a disposizione un documento sul "regionalismo deifferenziato" elaborato dal prof. Marco Plutino (Università di Cassino), mentre informa di avere assunto l'iniziativa di inviare una lettera ai sindaci della Campania per sollecitarli "ad una azione, decisa, responsabile e giusta volta al riequilibrio della gestione del Fondo Perequativo Enti Locali, segnati da minore capacità fiscale."
Pubblichiamo qui di seguito la nota del prof. Plutino e la lettera ai sindaci:
- Prof. Marco Plutino - REGIONALISMO DIFFERENZIATO - 10 maggio 2019:
PLUTINO Regionalismo differenziato
- Ai Sindaci della Campania - Federalismo Comunale - Ass. ex-Parlamentari, Coordinamento campano, 10 maggio 2019:
AI SINDACI DELLA CAMPANIA 10.5.2019