Rinviata già due volte, è stata fissata per il 17 gennaio la seduta comune delle due camere del Parlamento per eleggere i mancanti dieci membri laici del Csm, necessari per costituire il nuovo plenum, di cui i membri togati invece sono stati già eletti lo scorso settembre (nella foto il vicepresidente uscente Davide Ermini, ancora in carica in regime di prorogatio). Mentre si accumulano le candidature, tra le quali quella dell'ex senatore Luigi Vitali, presidente uscente del Consiglio di Garanzia del Senato, la scelta dei dieci si presenta come un rompicapo politico di non facile soluzione che richiede, per essere sciolto, un accordo complesso maggioranza-opposizione. Alcuni quotidiani se ne occupano:
1 - Giovanni Bianconi - Csm, parola alle Camere. Il centrodestra prepara un altro "spoil system". Il voto sui membri laici fissato per il 17 gennaio - Corriere della Sera, 09gen23:
2 - FMan - Oggi la prima chiusura delle candidature. Risiko Csm, fumata nera sui membri laici. Non c'è intesa tra maggioranza e opposizioni. Spunta la carta Caiazza - Il Giornale, 09gen23:
