Fa discutere, ancorché, pere il momento, meno di quanto si potesse pensare, la bocciatura da parte del Consiglio di Garanzia del Senato della delibera di ricalcolo retroattivo su base cosiddetta contributiva dei vitalizi pre-2012 (nella foto, la vicepresidente del Senato, Anna Rossomando). Colpisce la lettura tutta politica della sentenza e del collegio giudicante, i cui componenti, come sarebbe lecito e doveroso attendersi, non vengono presentati come "giudici", e in quanto tali imparziali e sopra le parti, ma come esponenti del gruppo politico di provenienza, al quale dovrebbero rendere conto e al quale dovrebbero essere riconducibili le loro decisioni (un bel problema per l'autodichia!). Nonostante ciò, affiora la inconsistenza giuridica del provvedimento bocciato e la necessità, ove si volesse ritornare sull'argomento, di affidarsi a nuovi strumenti e a nuovi metodi. Ecco gli articoli:
1 - r.r. - La polemica. Sul ritorno dei vitalizi agli ex senatori parte lo scaricabarile tra i partiti. Dopo l'annullamento della delibera di Palazzo Madama del 2018, ora fari anche sui deputati. Il M5s attacca la maggioranza che replica: "Noi abbiamo votato contro" - Avvenire, 09lug23:
2 - Lorenzo Giarelli e Ilaria Proietti - Ricalcolo saltato. Foti apre a un'altra delibera; Rossomando: "Stavolta deve essere ragionevole". FdI sui vitalizi: "Possibili nuovi tagli". Il Pd: "Ok, ma quello era populismo". Futuro: per limare gli assegni decisivo La Russa - Il Fatto, 09lug23:
3 - Mario Giordano - Vergogna al Senato. L'intollerabile colpo di mano per rimpolpare i vitalizi - La Verità, 09lug23: