L'impressione di un NO in rimonta (nella foto, la presentazione di un Comitato), assecondato dallo sbrecciamento crescente della compattezza dei partiti che in parlamento avevano votato Sì, a partire da quelli del centrodestra, senza dimenticare il Pd, convertitosi all'ultima votazione, é tema che sempre più appassiona notisti e retroscenisti, che si soffermano sulle aspettative e sulle conseguenze di un risultato che potrebbe essere sorprendente: delle tentazioni del centrodestra trattano Marcello Sorgi (La Stampa) e Francesco Verderami (Corriere della Sera), mentre Emanuele Macaluso (Il Riformista) fa un'analisi a largo spettro sul M5S e sul Pd. Poi proponiamo le ragioni del NO del costituzionalista Massimo Luciani (La Stampa) e quelle del NI di Piercarlo Padoan (La Repubblica).
Ecco gli articoli:
1 - Marcello Sorgi - La rimonta del NO cavalcata dalla destra - La Stampa, 15set20:
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2 - Francesco Verderami - Il NO tenta il centrodestra.Dai militanti l'invito a dare la spallata al governo - Corriere della Sera, 15set20:
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3 - Umberto De Giovannangeli - NO al taglio dei parlamentari e antipolitica. Parla Emanuele Macaluso: "Il Dna dei 5Stelle è antidemocratico. Il Pd ha detto sì al vaffa per viltà" - IL Riformista, 15set20: 3- Il Riformista - Macaluso
4 - Carlo Bertini - Intervista a Massimo Luciani. "Votare NO significa difendere la Costituzione" - La Stampa, 15set20:
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5 - Giovanna Casadio - Intervista sul referendum a Piercarlo Padoan: "Questo taglio dei parlamentari è inefficiente" - La Repubblica, 15set20:
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