Nuovo capitolo della "giustizia" retroattiva. Si parla di ricalcolare le pensioni dei sindacalisti che per il calcolo del loro assegno hanno beneficiato di contributi figurativi. Il M5St aveva presentato - e poi ritirato - un emendamento in tale senso al decreto-legge su reddito di cittadinanza e quota cento in discussione al Senato. Il ritiro dell'emendamento viene spiegato con ragioni tecniche e accompagnato dalla conferma dell'intenzione politica di procedere. Avevano detto che il ricalcolo dei vitalizi degli ex-parlamentari sarebbe stato un "unicum" e che le pensioni mai sarebbero state toccate. Abbiamo visto. Hanno imposto tagli alle "pensioni d'oro" e hanno sostanzialmente congelato la rivalutazione degli assegni sopra tre volte il minimo. Quando si comincia a sfogliare il carciofo, la tentazione di continuare è assai forte. Ognuno ha i suoi criteri: esemplare il commento di Maurizio Belpietro (art. 3). Vedremo.
Ecco gli articoli:
1 - Valentina Conte - Pensioni ai sindacalisti, salta il taglio chiesto dai 5S.La misura, bocciata sulle coperture, dovrà essere riscritta per essere presentata in aula. Fredda la Lega - LaRepubblica, 17feb19:
1 - sindacalisti - repubblica 17feb19
2 - Eugenio Fatigante - Inps, ore decisive. Pensioni sindacati, no tagli - Avvenire, 17feb19:
2 - pensioni sindacalisti - avvenire 17feb19
3 - Maurizio Belpietro - Privilegi sindacali, i 5 stelle tornano indietro. Il Movimento aveva annunciato un intervento sui contributi previdenziali figurativi. Il meccanismo che consente ai dirigenti CGIL, CISL e UIL di ottenere una pensione senza versare il dovuto sembra intoccabile: la proposta per ora è stata ritirata - LaVerità, 18feb19:
3 - belpietro sindacalisti - verità 19feb19