Segnalazioni Stampa, 17nov21 - Autodichia: "vitalizio" anche prima di 4anni-6mesi-1giorno?

Segnalazioni Stampa, 17nov21 - Autodichia: "vitalizio" anche prima di 4anni-6mesi-1giorno?

Segnalazioni Stampa, 17nov21 – Autodichia: “vitalizio” anche prima di 4anni-6mesi-1giorno?

In questi tempi, con gli occhi puntati all'ormai prossima elezione del successore del Presidente Mattarella, si legge tutti i giorni sui giornali che i parlamentari, la cui massima preoccupazione sarebbe quella di maturare il diritto alla pensione, mai voterebbero un Capo dello Stato che portasse allo scioglimento anticipato delle Camere, con la conseguenza di fare decadere il loro diritto alla pensione che, secondo le regole attuali, scatta, per chi è alla prima legislatura, solo dopo 4 anni, 6 mesi e 1 giorno (cioè, più o meno, nel prossimo ottobre). Pare però che le cose non stiano proprio così. Lo scopre il retroscenista-principe del Corriere della Sera, compulsando sentenze degli organi di autodichia di Camera e Senato: Consiglio di Giurisdizione (nella foto, il presidente, on. Alberto Losacco) e Consiglio di Garanzia. Secondo diverse pronunce, non vi sarebbe dubbio che i parlamentari avrebbero diritto alla pensione anche in caso di scioglimento delle Camera prima che la legislatura compia i 4 anni, 6 mesi e 1 giorno: basterebbe che integrassero di tasca propria i mesi mancanti con contributi volontari... Interpretazione tutta da verificare, ma da considerare. E chissà se questo cambia gli scenari per l'elezione del prossimo capo dello Stato (sul tema si può leggere una riflessione di Eugenio Mazzarella in Contributi e Commenti)? Ecco l'articolo del Corriere:

-Francesco Verderami - Così i parlamentari avranno la pensione (anche se arrivasse il voto anticipato). La svolta decisa da Camera e Senato. Come averne diritto. Gli eletti "decaduti" prima di 4 anni e 6 mesi dovranno versare i contributi in proprio - Corriere della Sera, 17nov21:

verderami

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