Che fine hanno fatto le "riforme costituzionali", più o meno grandi, che avrebbero dovuto seguire senza indugio alla riduzione del numero dei parlamentari approvata nel referendum sello scorso settembre (foto)? Tutti ricordiamo che questo delle riforme-a-seguire fu un argomento usato con grande energia dai sostenitori di una riforma ritenuta invece da molti, se non dannosa, almeno inutile. Beh, pare che sia tutto fermo. Ne parla Andrea Fabozzi, in un articolo su Il Manifesto. E le centinaia di milioni messi nella legge di bilancio sotto la voce "parlamento", poi modificata in "esigenze indifferibili", di cui parlava un editoriali di Stefano Feltri, direttore di Domani, di cui abbiamo dato notizia nei giorni scorsi? Il tema è ripreso, a modo suo, da Pietro Senaldi, direttore di Libero, in un articolo che proponiamo.
1- Andrea Fabozzi -Stallo sulle riforme: nuova legge elettorale, il Rosatellum adattato - Il Manifesto, 18nov20:
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2 - Pietro Senaldi - Perchè senatori e deputati diventano ricchi. A ciascun parlamentare danno un milione l'anno - Libero, 18nov20:
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