Sui quotidiani economici, si trova stamani un riepilogo del "gettito" del 2 per mille destinato al finanziamento dei partiti. Sono davvero pochi, benché in crescita, i contribuenti che decidono di avvalersi della facoltà di destinare il 2x1000 della loro imposta al finanziamento del proprio partito preferito: appena il 3,48%. Tuttavia, il ricavato non è del tutto trascurabile: circa 20 milioni di euro che si distribuiscono in modo "disprorporzionale", vale a dire tenendo conto delle scelte di partito del cittadino e della capacità contributiva dello stesso. Ci sarebbe molto margine per migliorare il ricavato, se si ristabilisse un rapporto di fiducia tra cittadini e forze politiche (nella foto, un' immagine di un convegno dedicato a "Democrazia e partiti nel tempo della disintermediazione"). Ecco gli articoli:
1 - Redaz. - Finanziamento pubblico. Due per mille: 20,4 milioni ai partiti, primo il Pd - Il Sole-24Ore, 20gen23:
2 - Andrea Pira - Il MEF pubblica i dati sul 2022: solo il 3,4% dei versamenti Irpef finanzia la politica. Pd primo per incassi da 2x1000. Ai partiti sono andati poco più di 20 milioni. I Dem hanno raccolto 7,3 milioni, FdI 3,1 milioni. La Lega incassa meno risorse di Azione pur ricevendo un numero maggiore di contributi. 5 stelle ancora esclusi - MF, 20gen23:
3 - Giulia Sirtoli - Dal 2 per mille ai partiti il 10% di fondi in più - ItaliaOggi, 20gen23:
