Nell'immobile cantiere delle riforme post-referendum, una posizione centrale occupa la legge elettorale. Anche su questo dossier, nonostante le sbandierate intese di maggioranza sul "germanicum" (proporzionale con sbarramento al 5%), stanno bloccando ogni progresso i dissensi espliciti di LEU (nella foto, il capogruppo alla Camera, Federico Fornaro) sulla soglia di sbarramento troppo alta e impliciti di Italia Viva, più propensa a lucrare sulla conferma della legge esistente. Nelle more, come si usa dire, si è inserito il governo che ha avviato la ridefinizione dei collegi maggioritari del "rosatellum" (poco più di un terzo di quelli totali) che, fino a nuovo ordine, resta le legge in vigore in caso di elezioni.
Ecco gli articoli:
1 - Emilia Patta - I due Matteo uniti per il mantenimento del Rosatellum - Il sole-24Ore, 26nov20:
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2 - a. fab. - Il governo approva i nuovi collegi del rosatellum. Legge elettorale, altro che riequilibrio. Intanto c'è il maggioritario concentrato - Il manifesto, 26nov20:
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3 - Daniele Capezzone - Blitz di Conte sui collegi per restare in sella - La Verità, 26nov20:
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