La difficoltà di trovare candidati autorevoli e competenti per la carica di sindaco non dipende certo soltanto dalle povere indennità previste per questa carica che ne avviliscono il ruolo e mortificano chi le riceve. Ci sono anche l'invadenza della magistratura, le pretese e l'intransigenza di taluni gruppi di cittadini, la diffidenza ormai aprioristica del pubblico verso le istituzioni. Certo, ma anche le indennità pesano. E, finalmente, ora, il governo ha previsto un incremento significativo delle indennità dei sindaci. Sull'argomento si sofferma Beppe Facchetti (foto), esperto di comunicazione e membro del Consiglio Direttivo dell'Associazione, in un articolo sull'Eco di Bergamo. Con una punta di meraviglia e un qualche sollievo, Facchetti osserva, tra l'altro, che praticamente nessuno ha ritenuto che fosse il caso di protestare per una norma che va in controtendenza rispetto alla retorica anti-casta e alle "regole" dell'anti-politica. Buon segno, per i sindaci e anche per le istituzioni democratiche.
Ecco l'articolo, ripreso dall'Eco di Bergamo:
-Beppe Facchetti - Il valore dell'impegno per il bene comune - L'Eco di Bergamo, 27nov21: