Interessante sentenza del Tribunale di Trento in un giudizio che opponeva un ex Consigliere titolare di vitalizio a un creditore e al Consiglio regionale del Trentino Alto Adige: materia del contendere la completa pignorabilità del vitalizio, in quanto - come argomentava il creditore e come accettava il Consiglio - cespite di reddito non equiparabile a pensione o altro reddito da lavoro dipendente. Il Tribunale ha dato sostanzialmente ragione all'ex-consigliere con un dispositivo che riconosce il carattere assimilabile alla pensione del vitalizio e ne dispone la salvaguardia per la parte eccedente il 20%, tenuto comunque conto anche di altri redditi pensionistici. Su analogo argomento, la Camera dei Deputati ha proposto un conflitto di attribuzione alla Corte costituzionale (si veda il post dello scorso 27 febbraio di cui al link: https://www.ilparlamento.eu/wp-admin/post.php?post=16394&action=edit)
Qui di seguito la sentenza del Tribunale di Trento: