"Il Fatto" pubblica oggi, 28 luglio, la risposta sintetica del presidente Giuseppe Gargani ("Vitalizi. Le ragioni degli ex eletti e le regole che non valgono per tutti") a un articolo apparso l'altro ieri, 26 luglio, a firma di Ilaria Proietti, con un richiamo in prima pagina, dal titolo “Vitalizi: gli ex eletti vogliono il bavaglio per il Parlamento”, che pubblichiamo qui di seguito insieme alla lettera completa di Gargani al direttore Marco Travaglio (foto). L'articolo di Proietti riferiva di una lettera inviata dalla nostra Associazione al presidente della Camera, on. Lorenzo Fontana, e pc ai membri dell’Ufficio di Presidenza, volta a inibire l’ammissione di Ordini del giorno nel dibattito sul bilancio di previsione del 2023, in calendario la prossima settimana, che si configurassero quali pressioni sugli organi di giurisdizione interna (autodichia), al fine di orientarne in un senso favorevole all’Amministrazione della Camera il giudizio tuttora sospeso (dopo tre sentenza parziali) relativo ai ricorsi di oltre 1200 ex deputati contro la delibera 14/2018 sul ricalcolo retroattivo con metodo cosiddetto contributivo dei vitalizi pre-2012. Il Fatto, pur riferendo correttamente dell’impianto della lettera a Lorenzo Fontana, “dimenticava” di citare con chiarezza la giurisprudenza della CEDU (Corte europea dei diritti dell’Uomo), richiamata invece nella lettera dell’Associazione, a cui andrebbe aggiunta anche la analoga giurisprudenza della nostra Corte costituzionale, che condanna l’inappropriato intervento legislativo dello Stato a favore di se stesso con "provvedimenti" aventi sì forma di legge ma privi dei requisiti di generalità e astrattezza propri della legge (come dice la Consulta), ma come "Il Fatto" pare non cogliere nemmeno nella contro-replica odierna. Sorvoliamo sui restanti luoghi comuni degli "affetti più cari" e dell'"unicum", vista la tetragona incapacità di afferrare il senso del "mandato parlamentare" e delle condizioni perché sia accessibile, in una democrazia di cittadini liberi e uguali, a qualunque cittadino e perché tale "mandato" possa essere esercitato senza condizionamenti, in piena autonomia e indipendenza. Osserviamo, infine, che "Il Fatto" prende atto delle falsità dei dati diffusi nell'odg in discussione relativi al presunto risparmio di 40 milioni (che in realtà sono 10) conseguiti annualmente dalla Camera a seguito del taglio dei vitalizi, così come prende atto che l'esecuzione della sentenza parziale del Consiglio di Giurisdizione, che ha prodotto tale effetto, è avvenuta su proposta di un Questore del M5St, da parte dell'Ufficio di Presidenza della Camera, allora presieduta da Roberto Fico. Qui di seguito, i tre files di cui sopra:
1 - Ilaria Proietti - Montecitorio. Non vogliono gli odg dei 5S. Si paragonano ai lavoratori agricoli. Vitalizi, ora gli ex parlamentari imbavagliano il Parlamento - Il Fatto, 26lug23: 1-Proietti-IlFatto 26lug23
2 - Giuseppe Gargani - Vitalizi. Le "ragioni" degli ex eletti e le regole che non valgono per tutti - Il Fatto, 28lug23: 2- Gargani, IlFatto - 28lug23
3- Giuseppe Gargani - Lettera completa al direttore Marco Travaglio - 26 luglio 2023: 3 -Lettera a Travaglio