Documentiamo le reazioni alla sentenza del Collegio di Garanzia del Senato sulla legittimità della delibera 6/2018 di ricalcolo retroattivo dei vitalizi (v. post Ultime News del 22dic21) da parte di vari senatori esponenti del M5St e la replica del senatore Francesco Giro (Forza Italia). Le dichiarazioni parlano da sole, a partire dalla prima sottoscritta da esponenti di spicco del M5St, Paola Taverna, Laura Bottici, Michela Montevecchi, Giuseppe Pisani e Sergio Puglia: basti osservare che in quella nota, che legge la sentenza come una conferma della loro impostazione, viene completamente ignorata la decisione del Collegio di Garanzia di rimettere alla Corte Costituzionale il giudizio di legittimità sulla proporzionalità e sull'efficacia retroattiva della delibera. Altri esponenti del M5St sono di diverso parere, come il vicepresidente del parlamento europeo Massimo Castaldo oppure l'on. Francesca Flati. Comunque, il senatore di Forza Italia, Francesco Giro (foto), smonta con argomenti molto precisi le prese di posizione degli esponenti del M5St. Vediamo le dichiarazioni rilasciate nel pomeriggio e nella serata di mercoledì 22 dicembre come riportate dalle agenzie di stampa:
MERCOLEDÌ 22 DICEMBRE 2021 17.32.54
--SENATO. VITALIZI. M5S: RIBALTATA SENTENZA PRIMO GRADO, GIUSTO TAGLIARLI
(DIRE) Roma, 22 dic. - "La sentenza di secondo grado sui VITALIZI degli ex senatori ribalta quella di primo grado e questa è un'ottima notizia. La decisione di oggi stabilisce che la delibera M5S del 2018 è corretta e che i VITALIZI non potevano rimanere quella misura super privilegiata che abbiamo visto per decenni. Il Consiglio di Garanzia afferma che è giusto tagliarli procedendo secondo il metodo contributivo, quello in vigore per le pensioni dei cittadini italiani, conferma che lo strumento che abbiamo utilizzato, la delibera del Consiglio di Presidenza, è corretto e che la metodologia che era stata proposta in prima istanza era giusta". Così in una nota i componenti M5S del Consiglio di Presidenza del Senato Paola Taverna, Laura Bottici, Michela Montevecchi, Giuseppe Pisani e Sergio Puglia. "L'unico punto contestato dalla sentenza di oggi è il coefficiente di ricalcolo costruito da Inps e Istat e inserito nel provvedimento del 2018, che quindi dovremo rivedere. Si mette così la parola fine a una questione che si è trascinata per troppo tempo. I vecchi VITALIZI erano un privilegio inaccettabile e privo di fondamento, la delibera proposta dal Movimento 5 Stelle li ha portati nell'alveo del sistema contributivo e adesso ci auguriamo che la questione al Senato sia chiusa", concludono i senatori M5S. (Com/Ran/Dire) 17:29 22-12-21 NNNN
MERCOLEDÌ 22 DICEMBRE 2021 17.58.01
VITALIZI. CASTALDO (M5S): GLI ESPONENTI DELLA CASTA LE PROVANO TUTTE
(DIRE) Roma, 22 dic. - "Quando si parla di VITALIZI non si può fare a meno di pensare a tutti quei privilegi che la vecchia politica ha mantenuto per sé per anni. Grazie al Movimento 5 Stelle siamo riusciti a raggiungere importanti risultati sul fronte del taglio dei VITALIZI per gli ex parlamentari, ma purtroppo gli esponenti della casta le provano tutte per farsi riconoscere i loro assegni". Lo scrive su Facebook Fabio Massimo Castaldo, eurodeputato M5s e vice presidente del Parlamento Ue. "L'ultimo tentativo- spiega- arriva dal Consiglio di Garanzia del Senato che oggi si è pronunciato sulla necessità di rideterminare gli importi dei VITALIZI, di fatto depotenziando quel taglio che eravamo riusciti ad ottenere con la nostra pressione: nel ricalcolo verranno avvantaggiati proprio gli ex parlamentari. Il mantenimento del metodo contributivo così come avevamo voluto noi ci convince dell'importanza della battaglia che abbiamo portato avanti. Rimane però l'amarezza per una lotta che sul suo percorso trova sempre come ostacolo l'ostinazione di chi non vuole rinunciare ai suoi privilegi". (Mar/ Dire) 17:56 22-12-21 NNNN
MERCOLEDÌ 22 DICEMBRE 2021 18.04.58
VITALIZI, PERILLI (M5S): OK AL TAGLIO, RIPRISTINATO PRINCIPIO DI GIUSTIZIA SOCIALE
(9Colonne) Roma, 22 dic - "La sentenza di secondo e ultimo grado sui VITALIZI degli ex senatori oggi ha finalmente riconosciuto un principio di giustizia sociale per il quale il Movimento 5 Stelle si batte da sempre: quei privilegi sono inaccettabili e devono essere tagliati seguendo il metodo contributivo. Il pronunciamento di oggi corregge la nostra delibera solo nel criterio di ricalcolo a suo tempo concordato con Inps e Istat. Una volta apportato questo correttivo, potremo finalmente mettere la parola fine alla vicenda che riguarda i VITALIZI degli ex senatori". Lo afferma il senatore M5S Gianluca Perilli. 221804 DIC 21
MERCOLEDÌ 22 DICEMBRE 2021 18.59.24
VITALIZI. GIRO (FI): DELIBERA FICO-BOERI SUI VITALIZI COLATA A PICCO
(DIRE) Roma, 22 dic. - "La delibera Fico-Boeri sui VITALIZI del 2018 è stata finalmente (e definitivamente) affondata. È colata rovinosamente a picco come il Titanic. Ed è stata demolita proprio nel suo cuore pulsante, quello del coefficiente di calcolo sul montante contributivo, escogitato dall'ex Presidente dell'Inps Boeri. Un obbrobrio statistico-matematico che io stesso denunciai tre anni fa in un vivace confronto con lo stesso Boeri, convocato in audizione in Consiglio di Presidenza, di cui sono componente come Senatore Segretario. E i colleghi del Movimento 5 Stelle, che oggi riconoscono l'errore, restarono in quella occasione zitti e muti, ancora spavaldi per i loro successi elettorali che oggi sono evidentemente un ricordo lontanissimo. L'errore sul metodo di calcolo era palese dalla lettura stessa della relazione tecnica illustrata dal presidente Boeri, che in un paragrafo ammise di essere stato costretto ad estrapolare i coefficienti da una serie di dati attuariali Istat scelti in modo del tutto empirico e casuale. Ammise che era stato obbligato a farlo non avendo altri dati disponibili e avendo tuttavia ricevuto dal Presidente della Camera il compito di trovare una soluzione. Tant'è che l'ottimo Questore anziano, il senatore Antonio De Poli, fece la battuta: 'scusi Presidente ma se a lei chiedono di buttarsi giù dalla finestra, lei che fa? Si butta giù?'. Ora i grillini non possono venirci a raccontare la favoletta che il principio del taglio è ok anche se il metodo utilizzato fa schifo. Lo vadano a raccontare agli ex parlamentari questa ennesima scemenza. Qui ora occorre ripristinare in fretta e furia gli emolumenti tagliati in modo scriteriato e provvedere al più presto possibile anche ai rimborsi. Quello che è accaduto in questi 4 anni è una vergogna! Infine con la sentenza di oggi vengono ribaditi profili molto gravi di incostituzionalità della delibera Fico- Boeri sulla permanenza e la durata del taglio, sull'adeguatezza e la proporzionalità, ribadendo peraltro i punti cardine del parere già espresso anni fa dal Supremo giudice amministrativo del Consiglio di Stato, sui quali ora la Corte Costituzionale dovrà dare una risposta, anch'essa definitiva, alla Presidenza del Senato". Lo dichiara in una nota il senatore di Forza Italia Francesco Giro e membro del Consiglio di Presidenza. (Com/Uct/ Dire) 18:57 22-12-21 NNNN
MERCOLEDÌ 22 DICEMBRE 2021 19.17.42
Vitalizi: Flati, senatori diritto a ricalcolo, una vergogna
(LaPresse) - "Ora gli ex senatori potranno trascorrere un Natale tranquillo. Potranno addirittura permettersi un pandoro e un panettone, altro che morire di fame, come temeva Formigoni. Oggi, infatti, mentre il parlamento è impegnato con l'esame della Legge di Bilancio, il Collegio di garanzia del Senato è stato chiamato ad esprimersi sui Vitalizi degli ex senatori. Da un lato, il Collegio ha confermato l’impianto della delibera con la quale nel 2018 fu deciso il ricalcolo con il metodo contributivo, confermando soprattutto che quanto abbiamo sempre detto era vero: i Vitalizi si potevano tagliare!". Lo dice Francesca Flati, deputata del Movimento 5Stelle su Facebook. "Dall'altro però ha imposto l’eliminazione dell’applicazione del coefficiente, suggerito all’ufficio di presidenza di Montecitorio dall’allora presidente dell’Inps Boeri. In questo modo i vari Verdini, Razzi, Scilipoti, Formigoni, Alessandra Mussolini e molti altri (circa 700) avranno diritto al ricalcolo del loro vitalizio al rialzo. Inoltre gli verranno corrisposti anche gli arretrati. Si tratta di un espediente burocratico che consente ancora una volta a questi personaggi di fare bagordi sulle spalle degli italiani. Una vergogna!", aggiunge POL NG01 ddn 221915 DIC 21